Modalità di interro di un serbatoio in presenza di falde acquifere

29 giugno 2021

by Idroelettrica spa

Il nostro esperto risponde #32 

  • Verificare il massimo livello raggiungibile dalla falda nei diversi periodi dell’anno, per identificare la massima spinta idrostatica.
  • Prima di procedere con lo scavo predisporre adeguati sistemi di drenaggio per consentire l’abbassamento del livello di falda, rendendo così possibile la realizzazione dello scavo.
  • Valutare, compatibilmente con la tipologia del terreno e del livello di falda, la modalità di scavo e l’inclinazione della scarpata per evitare smottamenti della stessa.
  • Eseguire una platea di appoggio in calcestruzzo e ancorarvi sopra il serbatoio mediante funi o tiranti, dimensioni di platea e tiranti da calcolare in base alla spinta idrostatica (Fase 1).
  • Procedere quindi con le operazioni di posa e reinterro come descritto nelle modalità di interro precedenti (Modalità di interro in assenza di Falda acquifera) (Fasi 2-3).
  • Se la superficie è accessibile a mezzi pesanti occorre valutare con un professionista la realizzazione di una soletta idonea alla dissipazione dei carichi prima di realizzare la pavimentazione finale (Fase 4). La soletta dissipatrice dovrà avere una superficie in pianta maggiore di quella del serbatoio per raggiungere lo scopo.

In presenza di falde acquifere, si consiglia di valutare l’inserimento sugli allacciamenti idraulici di opportune tubazioni e giunti flessibili in modo da ridurre il più possibile il rischio di eventuali rotture.

FASE 1

Esecuzione dello scavo a sezione obbligata e realizzazione della platea di fondazione e ancoraggio del serbatoio.

FASE 2

  • Riempimento successivo con sabbia fine o limo.
  • Procedere quindi con il riempimento del serbatoio.

 

 

FASE 3

  • Ulteriore riempimento con sabbia fine o limo.
  • Montaggio delle prolunghe metalliche ove presenti, opportunamente sigillate.

FASE 4

Ultimazione dell’Interro


 

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